Pirro, Venezia, Rossetti, 1704

 SCENA IV
 
 CASSANDRO
 
 CASSANDRO
 Servasi, Ismene, al tuo furore. In tosco
1080ti si stempri la morte.
 Per un vano rimorso
 non si perda un diadema;
 e non si applauda un regnator; si tema.
 
    Se son grande, illustre sono;
1085dal poter vien la mia fama.
 
    Leggi impone il re dal trono,
 perché si teme,
 non perché s’ama.
 
 Deliziosa grottesca situata tra la città e le tende di Pirro.