Pirro, Venezia, Rossetti, 1704

 SCENA PRIMA
 
 PIRRO e guerrieri epiroti con ispada ignuda nella mano
 
 PIRRO
 Lucido dio, sola del giorno e prima
 de’ parti di natura
 fonte e cagion, dal cui splendore e moto
 beltà prendono gli astri, ordine i fati,
5Febo, pompa de’ cieli,
 spirto degli elementi, alma del mondo,
 riverente ti adoro; e al tuo gran nume
 queste del fier macedone già vinto
 spoglie guerriere, alti trofei di gloria,
10il regnante d’Epiro,
 il figliuolo d’Eacide, divoto
 fra ’l sangue e l’armi a te consacra in voto.