I rivali generosi, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XI
 
 ORMONTE con guerrieri; voce di ROSMILDA di dentro
 
 ORMONTE
 
    Festeggiatemi d’intorno,
 lieti amori.
 
    Io già miro in sì bel giorno
245intrecciarsi alle mie chiome
 dolci mirti e regi allori.
 
 ROSMILDA
 Ah, crudel. (Di dentro)
 ORMONTE
                        Qual mi viene
 voce dolente ad impiagar l’udito!
 ROSMILDA
 Ferma, lascivo. (Di dentro)
 ORMONTE
                                                    I gridi
250crescono e l’ardir cresce
 nel petto mio. V’è qualche rischio ancora
 degno del mio coraggio. Entrar vogl’io.
 Non vo’ che si quereli
 di sé stesso il mio cor.
 ROSMILDA
                                           Soccorso, o cieli. (Di dentro. Ormonte entra negli appartamenti di Rosmilda)
 
 Fiume con ponte. Da una parte palagio con tende in lontananza; dall’altra campagna con bosco.