Aminta, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XV
 
 AMINTA
 
 AMINTA
 Viene Euridice. Dimmi,
355risolvesti cor mio? Cinto da mali,
 che paventi? Che pensi? Io già ti veggo
 da mille affetti lacerato. Ah, fuggi...
 No no... Rimanti... Oh dio!
 Che risolvi? Che fai?
360Ti consiglio alla fuga e tu non puoi;
 ti esorto alla costanza e tu non l’hai.