Aminta, Firenze, Vangelisti, 1703

 SCENA VIII
 
 DIONISIO, ARASPE con soldati e detti
 
 DIONISIO
 Ecco la preda. (Si accosta ad Euridice e la toglie di braccio a Aminta)
 AMINTA
                              Aimè!
 DIONISIO
                                            Scostati, audace. (Aminta dà di mano alla spada ma gli si oppone Araspe e parte de’ soldati di Dionisio)
 AMINTA
 Empio, pria morirò.
 DIONISIO
                                        Punisci, Araspe,
790l’orgoglio di costui; poi vieni atteso.
 AMINTA
 Adrasto, amici, il vostro
 venga unito al mio brando.
 DIONISIO
                                                    O dolce peso. (Parte Dionisio con Euridice svenuta in braccio e con la metà de’ suoi soldati; l’altra metà rimane a combatter contro Aminta, al cui soccorso soggiunge Adrasto con i soldati d’Aminta; e dopo breve combattimento fuggon quelli di Dionisio ed Araspe rimane morto sul campo)