Venceslao, Venezia, Pasquali, 1744
Permalink:
https://www.apostolozeno.it/testi/VENCESLAO|I-V744
Copia
SCENA VII
GISMONDO, poi VENCESLAO
GISMONDO
700
La notte avanza; e Casimiro, ah, solo
col suo furor rimase,
torbido, minaccioso
e rivale e geloso.
VENCESLAO
Gismondo, ov’è il mio figlio?
GISMONDO
Io qui l’attendo.
VENCESLAO
705
O dio! L’alma presaga
m’è di sventure e per Ernando io temo.
GISMONDO
(Ancor non vien).
VENCESLAO
Gismondo,
chiamisi tosto il duce Ernando.
GISMONDO
Al cenno
affretto il piè veloce.
710
(Temo anch’io l’ire d’un amor feroce).