Venceslao, Cracovia, Matyaszkiewicz, 1725

 SCENA VIII
 
 VENCESLAO, poi CASIMIRO
 
 VENCESLAO
 E pur cresce nel seno (Si asside al tavolino)
 e l’affanno e ’l timor. Qual notte è questa
695in cui sognansi orrori ad occhi aperti;
 cor di re, cor di padre,
 quale acciar ti trafigge? E qual gran male
 tutto gelar fa ne le vene il sangue?
 Il supplizio de’ rei
700prova quest’alma; e in che vi offesi, o dei? (Appoggiandosi al tavolino, si cuopre gli occhi con la mano. Entra Casimiro con istile insanguinato. Casimiro, in atto di deporre lo stile sul tavolino, vide il padre nello stesso momento in cui il padre alzando gli occhi vede il figliuolo)
 
 VENCESLAO
 Sparite, o de la mente
 torbide larve... Figlio...
 CASIMIRO
                                            Padre... (O stelle).
 VENCESLAO
 Che acciaro è quel? Che sangue
 ne stilla ancor? Qual colpo
705mediti? E qual facesti?
 Che orror, che turbamento
 ti sparge il volto?
 CASIMIRO
                                  (Ahi! Che dirò?)
 VENCESLAO
                                                                   Rispondi.
 CASIMIRO
 Signor...
 VENCESLAO
                   Parla.
 CASIMIRO
                                Poc’anzi...
 andai... Venni... L’amore...
710Lo sdegno... Una ne l’altra
 mancan le voci. Attonito rispondo;
 nulla, o padre, dir posso e mi confondo.
 VENCESLAO
 Gran timido è un gran reo.
 Errasti, o figlio, e gravemente errasti.
715Ragion mi rendi ahi! quel sangue...
 CASIMIRO
                                                                  Questo...
 Prepara pur contro il mio sen, prepara
 le più attroci vendette...
 Questo (il dirò) del mio rivale è sangue.
 Sangue è di Ernando.
 VENCESLAO
                                          O dei! (Si leva)
720Ernando è morto?
 CASIMIRO
                                    Ed io,
 io ne fui l’omicida.
 VENCESLAO
 Perfido, Ernando è morto?
 CASIMIRO
                                                   E ragion n’ebbi.
 VENCESLAO
 Di svenarmi in quel core
 ragione avesti? Barbaro, spietato,
725tu pur morrai. Vendicherò...