Venceslao, Praga, Wickhatt, 1725

 SCENA II
 
 VENCESLAO, ALESSANDRO e CASIMIRO
 
 VENCESLAO
 Tu dell’amico Ernando
 siegui, Alessandro, le vestigia e digli
 che a tal grado alzerò la sua fortuna
 che non fia chi ’l sorpassi
60qua giù, fuorché il suo re, fuorché gli dei.
 CASIMIRO
 E ch’ei tema, li aggiungi,
 in qualunque destin gli sdegni miei.
 ALESSANDRO
 
    Gli affetti del monarca,
 del principe lo sdegno
65al duce apporterò.
 
    Dall’un tema la parca,
 dall’altro forse il regno
 ch’ei speri, io li dirò.