I rivali generosi, Venezia, Nicolini, 1697

 SCENA V
 
 Cortile negli appartamenti di Rosmilda.
 
 ROSMILDA
 
 ROSMILDA
 
630   Sei piacer o sei dolor,
 dio d’amor?
 Pensa l’alma e ancor nol sa.
 
    Sei diletto ma spietato,
 sei tiranno ma soave,
635misto grato
 di fierezza e di pietà.
 
 Sento che peno e che languisco amando;
 ma per Ormonte o quanto
 mi par caro il languire,
640mi par dolce il morire!