Nell’atto primo: piazza del real palazzo con veduta del fiume Vistula e della città di Cracovia; atrio corrispondente agli appartamenti di Erenice.
Nell’atto secondo: deliziosa.
Nell’atto terzo: anfiteatro preparato in forma di steccato; galleria con tavolino.
Nell’atto quarto: prigione corrispondente al palazzo reale; luoco magnifico per i sponsali.
Nell’atto quinto: camera; regia con trono.
La bizzarra invenzione delle scene è del signor Pietro Righini parmigiano, servitore attuale di sua altezza serenissima signor principe Antonio di Parma. Inventore degli abiti il signor Giovanni Canziani veneziano.