Venceslao, Pesaro, Gavelli, 1724 (Il fratricida innocente)

 SCENA VIII
 
 CASIMIRO, LUCINDA, popoli, soldati, eccetera escono al suono di militari strumenti
 
 LUCINDA
 
    Viva e regni Casimiro.
 
 POPOLI
 
1340Viva, viva.
 
 CASIMIRO
 Duci, soldati, popoli, Lucinda, (Con spada alla mano)
 qual zelo v’arma? Qual furor vi muove?
 Dunque in onta del padre
 vivrò più reo? Dovrò la vita al vostro
1345tumultuoso amore? Ah prima
 rendetemi i miei ceppi,
 traetemi al supplizio;
 e tu datti alfin pace,
 mio solo amor, mio sol dolore, in questa
1350sorte mia dispietata,
 raro esempio di fé, sposa adorata.
 LUCINDA
 
   Taci; non dir d’amarmi,
 se puoi abbandonarmi,
 infido e ingrato cor.
 
1355   Di’ che la morte ancora,
 crudel, più t’innamora
 che di mia fé il candor.