Venceslao, Pesaro, Gavelli, 1724 (Il fratricida innocente)

 SCENA VII
 
 ERENICE
 
 ERENICE
 Che sarà? O del mio sposo
 adorata memoria,
1330non per viltà ma perdonai per gloria.
 
    Quando rimbomba il tuono,
 in questa parte e in quella,
 pallida vilanella
 volge al tugurio il piè.
 
1335   Così tu in abbandono
 resta, o sospeso core,
 ora che nel timore
 tremi né sai perché.