Venceslao, Venezia, Buonarrigo, 1723

 SCENA XII
 
 GISMONDO
 
 GISMONDO
315Infelice Lucinda, io ti compiango.
 Il tuo amor, la tua fede
 meritar ben dovea miglior mercede.
 
    Minor pena di un’alma fedele
 è l’amare un cor crudele
320che l’amarne un traditor.
 
    Il suo amor piange sprezzata,
 ingannata, anche il suo onor.
 
 Fine dell’atto primo