Venceslao, Torino, Gattinara, 1721

 SCENA VI
 
 LUCINDA
 
 LUCINDA
1060Sposo, tu parti? O miserabil sposo!
 Più non ti rivedrò? Barbari numi!
 Lagrime mie, sgorgate a rivi, a fiumi.
 Ma che giova qui il pianto? A l’armi, a l’armi.
 Già che tutto disperi,
1065tutto ardisci, o Lucinda. Apriti a forza
 ne la reggia l’ingresso. Ecco già parmi
 di svenare il tiranno,
 di dar morte a’ custodi,
 di dar vita al mio sposo e di abbracciarlo
1070fuori de’ ceppi... Ahi dove son? Che parlo?