Venceslao, Genova, Franchelli, 1717 (Il Venceslao)

 SCENA VIII
 
 VENCESLAO con guardie
 
 VENCESLAO
1110A me guidisi il figlio.
 Giorno, oh quanto diverso
 da quel che ti sperai! Giorno fatale!
 Oggi nacqui a la luce;
 oggi moro ne’ figli. Itene e i lieti
1115apparati d’amor cangiate, amici,
 in funeste gramaglie e in bara il trono.
 Più Venceslao, più genitor non sono.