Venceslao, Roma, Bernabò, 1716 (Il Vincislao)

 SCENA VIII
 
 Ernando solo
 
 ERNANDO
 Seguiam suoi passi. Un sol rifiuto, Ernando,
 non stanchi il tuo soffrir né lo sgomenti;
1425virtude al cor ti parla; ella s’ascolti.
 Aspro, è vero, il camin, che lei n’addita,
 ma ogni duro periglio
 renderà più soave al fido core
 il fervido desio di gloria e onore.
 
1430   Nocchier che salva il legno
 in dolce calma e bella
 alcun preggio non ha.
 
    Ma quei di gloria è degno
 che in fiera atra procella
1435sicuro al porto va.