Venceslao, Napoli, Muzio, 1714 (Vincislao)

 SCENA XV
 
 ERNANDO e detti
 
 ERNANDO
1945Anch’io, sire...
 VINCISLAO
                             Opportuno
 tu giungi, amico. In sì grand’uopo io cerco
 o ragione o conforto.
 ERNANDO
 Per chieder grazie al regio piè mi porto.
 VINCISLAO
 L’avrai, quando anco fosse
1950la metà del mio trono.
 ERNANDO
 Ti chiedo...
 VINCISLAO
                        E che?
 ERNANDO
                                       Del principe il perdono.
 VINCISLAO
 Come?
 ERNANDO
                 N’han la tua fede i voti miei.
 In ciò non re ma debitor mi sei.
 VINCISLAO
 Tutto a te deggio e regno e vita. Solo
1955la mia giustizia, l’onor mio, la sacra
 custodia de le leggi io non ti deggio.
 ERNANDO
 Principe, al tuo destin scampo non veggio.