Venceslao, Napoli, Muzio, 1714 (Vincislao)

 SCENA VIII
 
 VINCISLAO
 
 VINCISLAO
 Sensi d’un re, non vi perverta amore
 d’un colpevole figlio
 che, se tolse l’onore
985a vergine reale,
 ogni pietà da me vada in oblio
 e con la destra emendi il giuramento
 o paghi il sangue suo del fallo il fio.
 
    Spesso vola un basso affetto
990a oscurar d’un regge il petto;
 però Astrea, ch’è assisa in trono,
 dileguando l’ombre va.
 
    E quel sangue ancor fumante,
 ch’è a la destra d’un regnante,
995se talor niega perdono,
 par rigore ed è pietà.