Venceslao, Napoli, Muzio, 1714 (Vincislao)

 SCENA V
 
 VINCISLAO con seguito e detti
 
 VINCISLAO
 Impazienza e sdegno
 ben qui ti trasse frettoloso.
 LUCINDA
                                                   Sono
 anche i più brevi indugi
870a chi cerca vendetta ore di pena.
 VINCISLAO
 Stranier, cadente è ’l sole; e meglio fora
 sospender l’ire al dì venturo e l’armi.
 LUCINDA
 Tanto rimane, o sire,
 di giorno ancor che ne avrà fin la pugna.
875Giudice e re tu stesso
 l’ora assegnasti e ’l campo; ed or paventi?
 VINCISLAO
 Pugnisi pur. Non entran nel mio core
 deboli affetti e n’è viltà sbandita;
 e se ora temo, temo
880l’innocenza del figlio e non la vita.