Venceslao, Napoli, Muzio, 1714 (Vincislao)

 SCENA VI
 
 LUCINDA, GERILDA e GILDO
 
 LUCINDA
 Così mi lascia il traditore, ingrato!
205Almen tu, servo amato,
 dimmi se mi ravvisi o pur t’infingi.
 Son io, son io Lucinda.
 Dimmi, che sperar deggio?
 Mi ha tradito il mio sposo? O vuol tradirmi?
210Arde per altra? O finge?
 Del mio fato il tenor svelami tu.
 GILDO
 Parti, o Lucinda, e non cercar di più.
 GERILDA
 Dove vai?
 GILDO
                      Vado via.
 GERILDA
 No, qui t’arresta e pria
215mi devi dir se mi ravvisi tu.
 GILDO
 Parti tu ancora e non cercar di più.
 GERILDA
 Ti ferma!
 GILDO
                     Ho gran da fare.
 GERILDA
 Ed io ti seguirò, t’ho da parlare. (Partono)