Il Tirsi, Venezia, Nicolini, 1696

 SCENA VII
 
 FILENO e CLORI
 
 CLORI
 (Or che Tirsi m’è fido...) (A parte)
 FILENO
 (Or che m’ama Corinna...)
 CLORI
540(Chi è di me più felice?)
 FILENO
 (Chi di me più dovrebbe esser contento?)
 O dio!
 CLORI
               Filen, di che sospiri?
 FILENO
                                                       Ah Clori,
 son nel colmo del bene e pur nol sento.
 CLORI
 Fuga il vano timor. Fra i godimenti
545il lagnarsi è follia. Di che ti attristi
 quando t’ama chi adori,
 quando Tirsi è deluso?
 FILENO
                                            Addio, sospetti.
 Addio, teme importune.
 Già m’accingo a goder, corro ai diletti.
 
550   Quel bel ciglio, che mi piagò,
 già lasciò d’esser crudel.
 
    Amor sempre non fa penar
 chi sa amar con cuor fedel.