Il Tirsi, Venezia, Nicolini, 1696

 SCENA VIII
 
 SILVIA suonando il flauto scende dal monte, seguita da ninfe e pastori con istromenti pastorali, e le suddette
 
 NICEA
370Ma qual nuova armonia? (Segue il concerto de’ flauti) Giungi opportuna,
 o Silvia.
 SILVIA
                  Or tutte assieme
 de’ nostri accenti il colle
 facciam dolce eccheggiare.
 ALISA
                                                   A miglior tempo
 fra voi deciderò.
 CELIA
                                 Voi qui fra tanto
375sciogliete al nostro canto,
 ninfe e pastori, in lieta danza il passo.
 CORO DI PASTORI E DI NINFE
 
    Il cuor legato o sciolto
 da’ lacci d’un bel volto
 non perda il suo diletto,
380non lasci di goder.
 
    È dolce l’amar
 e dolce è ’l non penar
 per un sembiante.
 
    Può l’alma amante
385e può chi non ama
 gioir d’un bel piacer.
 
 Segue la danza rusticale tra pastori e ninfe.
 
 Fine dell’atto secondo