Venceslao, Verona, Merli, 1708

 SCENA V
 
 FLORO solo
 
 FLORO
 Godrà infine Lucinda, in riso il pianto
 tramutò amica sorte,
1040mel dicono pur questi
 apparati di nozze e non di morte.
 
    Vezzegi il giubilo,
 ridan gli amori,
 già il duol sparì;
 
1045   cacciato il nubilo
 dal dio de’ cori,
 è lieto il dì.