Venceslao, Milano, Malatesta, 1705

 SCENA III
 
 ERNANDO
 
 ERNANDO
 L’opra illustre compisci, anima amante;
1040e se speme ti è tolta,
 la gloria tua, non la tua brama ascolta.
 
    Sarà gloria a la costanza,
 il dover senza mercede,
 idol mio, per te languir.
 
1045   Toglie il merito a la fede
 la speranza del gioir.