Venceslao, Firenze, Vangelisti, 1704 (Vincislao)

 SCENA PRIMA
 
 Giardino.
 
 ERENICE
 
 ERENICE
 Urna, che del mio sposo
930chiuder dovrai le ceneri adorate,
 in que’ pallidi marmi
 non ben mi piaci. Ancora
 ti manca il più bel fregio. Il cor ti manca
 di Casimiro. Io vel porrò. Lo attendi
935da un amor disperato.
 Tinto poi di quell’ostro,
 il tuo pallido orror sarà più grato.