Venceslao, Firenze, Vangelisti, 1704 (Vincislao)

 SCENA XIII
 
 GISMONDO
 
 GISMONDO
 Infelice Lucinda, io ti compiango.
 Il tuo amor, la tua fede
 meritar ben dovean miglior mercede.
 
320   Minor pena d’un’alma fedele
 è l’amare un cor crudele
 che l’amarne un traditor;
 
    il suo amor piange sprezzata,
 ingannata, anche il suo onor.