Temistocle, Vienna, Cosmerovio, 1701

 SCENA VII
 
 PALMIDE
 
 PALMIDE
 Datti pace, alma mia,
 e voi soffrite meco, affetti miei.
705Sempre ai colpi del fato
 soggiace un fido amante;
 il fedele è infelice,
 gioco di finta sorte
 usa sempre a mentire,
710che di felicitade al bel sereno
 l’invita allor quando lo vuol tradire.
 Di Temistocle mio,
 de’ nostri dolci amori
 tanto avvenne, tant’è, più non saprei.
715Datti pace, alma mia,
 e voi soffrite meco, affetti miei.
 Palmide, e che sarà?
 Ti tradisce la sorte,
 ti son gli astri severi,
720amor senza pietà;
 e fino i tuoi pensieri,
 che t’allettano, ancor discopri rei,
 Datti pace, alma mia,
 e voi soffrite meco, affetti miei.
 
725   Dagl’inviti de’ pensieri
 saggio cor rimova il piede.
 
    Che ministri fian di pene,
 ch’usin canti di sirene,
 che sian falsi e menzogneri,
730siane esempio la mia fede.