Griselda, Venezia, Pasquali, 1744
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Copia
SCENA XI
ROBERTO
ROBERTO
Quai lusinghe! Sì chiara
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è la perdita mia che il dubitarne
sarebbe inganno. Al regio sguardo, ahi, troppo
piacque la mia Costanza.
Ed a chi mai non piaceria quel volto?
Sol per mio mal le stelle,
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o pupille adorate,
fecer me così amante e voi sì belle.
È troppo bel quel volto
per non doverlo amar.
Amor negli occhi accolto
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vi fa del guardo un fulmine
per arder e piagar.