Griselda, Venezia, Niccolini, 1701

 SCENA IX
 
 GUALTIERO, COSTANZA, ROBERTO, ELPINO
 
 ROBERTO
 (Temo).
 COSTANZA
                   (Pavento).
 GUALTIERO
                                         Or non estingua in voi
 fredda tema importuna i casti ardori.
1130Non son io di que’ sposi
 che ogni bacio, ogni amplesso
 renda fieri o gelosi.
 Certi teneri affetti,
 che del tempo e del cor figli pur sono,
1135perdono al genio ed a l’età perdono.
 COSTANZA
 Perdono io non vorrei, se offeso avessi
 l’onor tuo, l’onor mio.
 ROBERTO
 Un volontario esiglio
 quindi prendea.
 GUALTIERO
                                 Tacete,
1140che più del vostro amore
 la discolpa mi offende.
 Col non amar Roberto
 rea saresti, o Costanza, e tu più reo,
 se da lei ti dividi.
1145Proseguite ad amarvi e siate fidi.
 ELPINO
 Più cortese marito ancor non vidi.
 GUALTIERO
 
    Non partir da chi t’adora. (A Roberto)
 Ad amar segui chi t’ama, (A Costanza)
 che mi è caro il vostro amor.
 
1150   De l’ardor, che in sen chiudete,
 gelosia non sento ancora.
 Con l’amor non mi offendete;
 mi offendete col timor.