Lucio Vero, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA X
 
 LUCIO VERO
 
 LUCIO VERO
 Un cieco amor dove mi trasse? In rischio
 son di perder l’impero e Berenice.
 Cresce il tumulto; altra difesa a noi
 più non riman, se il nostro cor ci manca.
1200Tu nel grave periglio, anima ardita,
 o mi serba l’impero
 o non lasciarlo almen che con la vita.
 
    Spirti feroci, all’armi,
 all’armi, invitto cor.
 
1205   Forte virtù disarmi
 il mio destin crudele,
 il mio nemico amor.