Caio Fabbricio, Venezia, Pasquali, 1744 (Caio Fabbrizio)
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Copia
SCENA V
CINEA
CINEA
Numidico lione, ircana tigre
meglio a frenar torrei che i giovanili
caldi affetti d’un re. Quanto diverso
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Pirro è da sé! Fuor di sentier lo porta
sregolato desio di falso bene
che costar gli potrebbe, anche ottenuto,
onte, rimorsi, pentimenti e pene.
Giovani cori amanti,
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tanti sospiri e tanti
perché in amor spargete?
Stolti! Un gran ben credete
quello che ben non è.
S’ei fosse ben verace,
730
gioia darebbe e pace;
e tante angosce e cure
non porteria con sé.