Caio Fabbricio, Vienna, van Ghelen, 1729

 LICENZA
 
1660Regno, amor, guerra, pace e gli altri pregi,
 per cui gloria si ottien, di più grand’alme
 son l’oggetto e ’l piacer. Qual va per uno
 titolo, qual per altro illustre e chiaro;
 ma tu sorgi per tutti,
1665nome di immortal fama, augusto Carlo;
 e come un sol trofeo formano insieme,
 raccolte e sovraposte, armi e vessilli,
 così in sola tua gloria
 alzano eterno monumento i regni
1670ereditati e i vinti
 e del pubblico amor gli ossequi e i voti
 e i bellici trionfi e la costante
 pace che doni e che difendi. Accenno
 i tuoi vanti, o signor; ma di chi m’ode,
1675meglio l’idea gl’intende
 né lor fa torto la mia scarsa lode.
 Così in picciola tela,
 ove sia circoscritto il mondo intero,
 l’ampia mole di lui l’occhio non vede
1680ma l’intelletto ne comprende il vero.
 
    Sudi l’arte; e qual formarti
 statua può? Qual arco alzarti,
 u’ l’ingegno e l’opra arrivi
 i tuoi vanti a pareggiar?
 
1685   Ma se impresso
 resti quivi il nome augusto,
 si dirà ch’ei sol sé stesso
 è bastante a celebrar.
 
 Fine