Caio Fabbricio, Vienna, van Ghelen, 1729

 SCENA III
 
 PIRRO e poi CINEA
 
 PIRRO
 E fuggirmi poté? Poté tradirmi
 l’iniqua?... A che qui perdo
1135i rimproveri e l’ire? Olà, custodi,
 dietro l’indegna coppia...
 CINEA
                                                Il tuo prevenni
 regio voler. Per ogni parte intorno
 scorron legni e soldati...
 PIRRO
 Ah! Cinea, tal perfidia
1140creduta avresti? I doni miei l’ingrata
 in mio danno ha rivolti. Ella è fuggita.
 CINEA
 La figlia accusi e non condanni il padre?
 PIRRO
 Come?
 CINEA
                 Anch’egli a gran passi
 va su l’orme di lei.
 PIRRO
                                     Fabbricio ancora?
1145Fuggir? Perché? Qui nol rendean sicuro
 la ragion de le genti? Il grado? E Pirro?
 Or va’; mi ostenta la virtù romana.
 Volusio ordisce inganni,
 Sestia manca a la fede
1150e Fabbricio a sé stesso, a Roma, a Pirro.