Ornospade, Vienna, van Ghelen, 1727

 SCENA X
 
 ARTABANO e ORNOSPADE
 
 ARTABANO
 Appressati e mi ascolta.
 (Cangia color, qual chi è di mal presago).
 ORNOSPADE
 (Chi mi parla è ’l mio re. Cor, tel rammenta).
 ARTABANO
545Ornospade, se punto
 ti cal del mio riposo e del mio affetto,
 dimmi, ti senti un cor forte in mia aita?
 ORNOSPADE
 Quanto egli è, quanto e’ vive
 è tuo. Lascia a me onor. Nulla a me serbo.
 ARTABANO
550Ebbi pena e rossor del duro esiglio
 che costretto t’imposi.
 ORNOSPADE
 Lo soffersi, tacendo,
 più per dolor che tu paressi ingiusto
 che per timor d’esser creduto io reo.
 ARTABANO
555Ne sai tu la cagion?
 ORNOSPADE
                                      Né in me la temo;
 né fuor di me la trovo.
 ARTABANO
 Cercala in Artabano.
 ORNOSPADE
 Fu il mio re sempre grande e sempre giusto.
 ARTABANO
 Ah! Che un fatale amore
560rotto ha ’l bel corso di mia vita e trarmi,
 se mi nieghi soccorso,
 minaccia in più ruina.
 ORNOSPADE
 Ahimè!
 ARTABANO
                  Tu sospirasti e già m’intendi.
 Amo Palmide.
 ORNOSPADE
                             O dio!
 ARTABANO
                                           So del tuo amore
565e so del suo la vicendevol fede.
 Per non sciorne i legami,
 che non soffersi? E per disciorli ancora,
 che non tentai? Tel dica
 la sua fuga, il tuo esiglio. Alza, deh! gli occhi,
570fissali nel tuo re. Vuoi la sua morte?
 Vuoi la sua infamia? Esser convienmi a forza
 o misero o tiranno.
 Tu, che contra rubei, contra nemici
 segnalasti il tuo zelo,
575questa volta, Ornospade,
 servi al tuo re contra te stesso. Cedi
 il tuo piacere al mio. Fa’ tua regina
 lei che non puoi tua sposa.
 Offrile col mio cor la mia grandezza;
580ma riserbane ancora
 una parte per te. Metto in tua mano
 il mio ben, la mia gloria e la mia vita.
 Di’, che risolvi?
 ORNOSPADE
                                Sire,
 ubbidirti e morire.
 ARTABANO
 
585   La tua spada assai mi diede;
 ma più deve a la tua fede
 il riposo del mio cor.
 
    Solo avvien che appien non sento
 tutto il ben del mio contento,
590quando penso al tuo dolor.