Ornospade, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA ULTIMA
 
 MITRIDATE, NISEA, poi ARTABANO con sieguito e i sopradetti
 
 MITRIDATE
 Venga vita e perdono... (Mitridate e Nisea corrono a slegarlo)
 NISEA
                                              E libertade.
 PALMIDE
 Come?
 VONONE, GERONZIO
                 O dei!
 NISEA
                               Con qual gioia
 spezzo queste ritorte e le calpesto!
 ORNOSPADE
1300Dunque?...
 MITRIDATE
                        Vedi il tuo re che a braccia aperte
 si affretta...
 ARTABANO
                        O pien di fede, (Abbracciandolo)
 di virtù e d’innocenza, anima invitta,
 l’amor con cui ti stringo,
 Palmi la vita che ti rendo,
1305Palmide, che ti cedo, e quanto offrirti
 posso non è compenso
 bastante al mal che feci
 né al ben che ricevei. Tu con la pace
 di cesare e di Roma,
1310mi rassicuri il trono
 ch’io già ancor ancor ti dovea. Chiara è tua fede.
 Ben punito è Anileo.
 Chi mi prevenne e lo punì, si applauda
 e n’abbia premio ed Ornospade ei sia.
1315Ma l’opre andate, o nobil coppia, obblia.
 ORNOSPADE
 Che dir posso, o mio re signor? Palmide e vita
 è assai; ma nel tuo affetto ho un maggior bene.
 PALMIDE
 E or Orché un tal don mi viene
 da la man del mio re, più è ’l pregio e l’amo.
 VONONE
1320(Chi pensate avria mai tali vicende?)
 ORNOSPADE
 Mitridate, Nisea, che dirò a voi?
 MITRIDATE
 Dinne il piacer che abbiam dei piacer tuoi.
 ARTABANO
 Se nel suo amor solo ir fastoso e lieto,
 Mitridate, il vedessi, il tuo potrebbe
1325sospirarne d’invidia. Eh! Tu ’l consola,
 Nisea. L’ama in tuo sposo.
 MITRIDATE
 Se il tuo cor...
 NISEA
                            Te lo accerta,
 dal mio pronto ubbidir, tutto amoroso.
 CORO.
 
    I trionfi de la frode
1330brevi sono e menzogneri.
 
    L’innocenza sola gode
 fermi beni e piacer veri.
 
 Fine del dramma