Faramondo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XVIII
 
 CLOTILDE e ADOLFO
 
 CLOTILDE
 Misero! E qual mi lasci?
1555Chi avria potuto, Adolfo,
 dirmi ch’essendo tua sarò infelice?
 ADOLFO
 Ti consola, chi sa? Riguardo i numi
 avranno a un tanto eroe; né il vorran morto.
 CLOTILDE
 Siete, amabili voci, il mio conforto.
 
1560   Sì, voglio ancor sperar
 dal ciel pietà.
 
    Poi lieta in te a goder
 il suo interno piacer
 l’alma verrà.