Ornospade, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA II
 
 VONONE e i suddetti
 
 VONONE
 Anileo, che non corri ove il dovere
 e ’l periglio ti chiama?
 ANILEO
 Che temer posso?
 VONONE
                                    I Parti
 occupate han le mura; e Carre è  presa.
 ANILEO
320Son tradito. Empi fati!
 Ma tu non n’esultar. Se Anileo cade,
 non sarà solo e piagnerà Ornospade.