Faramondo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA XII
 
 TEOBALDO e GUSTAVO
 
 TEOBALDO
 Signor, di Faramondo
 nunzio dal campo a te ritorno.
 GUSTAVO
                                                         Al foglio,
 Teobaldo, e che rispose?
 TEOBALDO
 Verrà, disse, verrà; ma qual ei deve,
1415qual non l’attendi.
 GUSTAVO
                                    Ognora
 verrà nimico e tal l’attendo. Ei forse
 pensa armato atterrirmi;
 ma s’inganna il crudele. Olà, qui tosto
 mi si guidino i rei.