I due dittatori, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VI
 
 VALERIO con giovani nobili romani e i suddetti
 
 VALERIO
 Eh, non cadono i Fabi
 di sì vil morte. Dittator, del nostro
 petto a lui farem scudo,
1015tanta togliendo dal patrizio sangue
 vergogna e pena. Accoglieranlo amiche
 le tue coorti; e là, se tanto ardisce,
 le sue poi spinga il dittator...
 FABIO MASSIMO
                                                      Romani,
 che a tal prezzo egli viva? Aquile opporsi
1020per lui vedremo ad aquile? Aste ad aste?
 E farem sì che de’ nostri odi armato
 Annibale su noi scenda e ruini?
 Non che un solo, pria tutta
 pera la Fabia gente.
1025Ponete modo al vostro
 zelo e siavi più in mente
 degli avi vostri l’onorato esempio
 che alla patria donar sé stessi e i figli.
 VALERIO
 Di funesta virtù fieri consigli!