Faramondo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VI
 
 CHILDERICO
 
 CHILDERICO
 Che? Desio di vendetta
 ti fa scordar che mi sei padre? E rompe
 le leggi di natura un cieco sdegno?
 Quant’odio, Faramondo, arma a’ tuoi danni
665l’ombra di Sveno estinto!
 Non ti doler. D’ogni altro
 più quel di Rosimonda
 era a temer. L’hai disarmato e vinto.
 
    Entro a quel sen per te,
670con armi di pietà,
 amor combatterà.
 
    E a non esser sì spietato
 anche il fato
 dal suo esempio apprenderà.