I due dittatori, Vienna, van Ghelen, 1726

 SCENA X
 
 MINUCIO e OSIDIO e soldati
 
 MINUCIO
 I suoi preghi ei mi porga; o ’l figlio mora.
 OSIDIO
 Di un padre dittator l’aspetto solo
1090non è prego per te che già ti vinca?
 MINUCIO
 Chi vuol grazie impetrar si umili e chiegga.
 OSIDIO
 Al suo grado sconviene un vil ricorso.
 MINUCIO
 E al mio un facil perdon. Vanne e l’incontra. (Osidio parte)
 Al Senato si scriva. È buon consiglio (Si accolta al tavolino)
1095gli animi prevenir. Nei gravi casi
 le prime impressioni
 sono in noi quai nel cielo i primi raggi
 che dileguano l’ombre, aprendo il giorno. (Scrive ma stando in piedi)