I due dittatori, Vienna, van Ghelen, 1726

 SCENA VI
 
 VALERIO e OSIDIO
 
 VALERIO
 Osidio, a che sì ratto a me t’involi?
 OSIDIO
 Del dittator segue il tribuno i passi.
 VALERIO
 O più tosto ad Arisbe amor ti chiama.
 OSIDIO
 Arisbe è una crudel. Guai per chi l’ama.
 VALERIO
515Un lontano rival ti fu opportuno.
 OSIDIO
 Basta ad esserle in odio esser romano.
 VALERIO
 Pur tua sorte tentasti.
 OSIDIO
                                          E fui mal visto.
 VALERIO
 Tenterò anch’io la mia.
 OSIDIO
                                             Ne avrai ripulse.
 VALERIO
 La più schifa beltà fa degli amanti
520ciò che fa de’ vestiti;
 lascia quel, sprezza questo, un poi ne sceglie.
 OSIDIO
 Tu non conosci ancor l’alma africana.
 VALERIO
 Ti preme spaventar gli affetti miei.
 OSIDIO
 Vedi. Ella è Arisbe; e tu roman pur sei.