I due dittatori, Vienna, van Ghelen, 1726

 SCENA II
 
 FABIO MASSIMO, QUINTO FABIO, OSIDIO, soldati e littori escono dal padiglione
 
 OSIDIO
 Romani, il dittator. (Suonano timpani e trombe e i soldati si pongono in ordinanza)
 FABIO MASSIMO
                                       Duci, soldati,
360pugnò dunque Minucio?
 QUINTO FABIO
 Pugnò e vinse, o signor.
 FABIO MASSIMO
                                              Contra il divieto?
 QUINTO FABIO
 Fu colpevol l’ardir ma fortunato.
 OSIDIO
 Cinquemila africani
 giacciono, quai nel campo e quai nel vallo.
 FABIO MASSIMO
365E con lor quattromila anche de’ nostri.
 Se così vince Roma, ella è perduta.
 A me venga Minucio.
 OSIDIO
 In me avanza il timor. Tu resta, o Fabio,
 e cerca di placare il padre irato. (Parte)