Semiramide in Ascalona, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VI
 
 NINO, BELESA e ARBACE
 
 NINO
 O nelle colpe o negli affetti o sempre
 Mennone fortunato!
 BELESA
 Al tuo dolor sì tosto
 non darti in preda.
 NINO
                                      Udisti pure, udisti.
530Mover pria spererò le rupi alpestri
 che il fiero cor.
 BELESA
                              Non tutte
 le vie son chiuse. Altra si dee tentarne
 per espugnarlo.
 NINO
                                E qual?
 ARBACE
                                                 (Forse in mio danno).
 BELESA
 Maturarne il consiglio a me conviene
535col principe de’ Medi.
 ARBACE
                                           (Ah, nol diss’io?)
 NINO
 Attenderò, l’alma pascendo intanto
 di soavi speranze ingannatrici,
 sogni degl’infelici.
 
    All’aprirsi il fatal vaso
540ogni bene se n’andò
 e sol speme all’uom restò.
 
    Smunta, timida, meschina
 ama il bene
 ma lontano; e quando il tiene,
545fugge e star con lui non può.