Semiramide in Ascalona, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA III
 
 MENNONE
 
 MENNONE
370O sciagurato Mennone! Al re in odio,
 a Belesa in dispregio,
 tradito, abbandonato
 da tutti, e che farai? Funesto amore,
 figlio più di dispetto e di vendetta
375che di ragion, dove m’hai tratto? Ovunque
 mi volga, abissi incontro; e tu gli hai fatti.
 Rendimi, o fier tiranno,
 onor, grado, fortuna; o dammi almeno
 quel ben che m’hai promesso.
380Mi vendichi Semira
 di Simmandio, di Nino e di Belesa.
 Oimè! Sperar poss’io che piaccia a lei,
 potendo anzi dell’Asia esser regina,
 seguir d’un miserabile la sorte?
385Nol credo. Ove trovar donna sì forte?