Gianguir, Vienna, van Ghelen, 1724

 SCENA VII
 
 ASAF
 
 ASAF
 Se conoscesse Alinda,
 non direbbe così. Fasto, odio, amore,
985tutto è felice in me. Giubila, o core.
 
    Tanto e con sì gran piena
 non vi affrettate, o gioie,
 a rendermi contento.
 
    Voi mi opprimete; e parmi
990un genere di pena
 il troppo godimento.