Faramondo, Venezia, Nicolini, 1699

 SCENA XX
 
 CHILDERICO e i detti
 
 CHILDERICO
 Sire, ti arresta. Il colpo
1575è ingiusto e i numi offende.
 GUSTAVO
 Qual se’ tu che prescrivi
 leggi al tuo re?
 CHILDERICO
                              M’ascolta e poi ferisci.
 GUSTAVO
 Parla.
 CHILDERICO
              Che qui Teobaldo
 a te si guidi, imponi.
 GUSTAVO
1580Venga.
 CHILDERICO
                E d’alto favor prometti ancora
 meritar la mia fé.
 GUSTAVO
                                   Purché spergiuro
 non mi voglia richiesto, a te lo giuro.
 CHILDERICO
 Del sangue del tuo figlio
 Faramondo è innocente.
 GUSTAVO
                                               Ei Sveno uccise.
 CHILDERICO
1585Né fu Sveno tuo figlio.