Gianguir, Vienna, van Ghelen, 1724

 ABBATTIMENTI E BALLI
 
    Nel primo atto: abbattimento di due squadriglie d’indiani guidate da Cosrovio e da Asaf, primieramente con mazza e scudo, poi con arme come scudo e infine con sciabla.
    L’abbattimento fu vagamente concertato dal signor Domenico Chenino de la Vigna, maestro di armi di sua maestà cesarea cattolica.
    Nel secondo atto: ballo di pagodi e di indiani artefici delle porcellane.
    Questo ballo fu vagamente concertato dal signor Alessandro Philebois, maestro di ballo di sua maestà cesarea cattolica.
    Nel terzo atto: ballo in cui si rappresenta uno sposalizio di paesani indiani.
    Questo ballo fu vagamente concertato dal signor Pietro Levassori de la Motta, maestro di ballo di sua maestà cesarea cattolica.
    Nel quarto atto: combattimento tra i due eserciti di Gianguir e di Cosrovio, con la sortita delle genti di Mahobet fuori della città e con la sconfitta di quei di Cosrovio.
    Questo combattimento è altresì ingegnosa invenzione del suddetto signor de la Vigna.
    Nel quinto atto: ballo dei seguaci del Sole, i quali rappresentano le quattro stagioni dell’anno, tanto cogli abiti come coi movimenti.
    Questo ballo è similmente nobile ritrovamento del suddetto signor Philebois, con le arie per li suddetti balli del signor Nicola Mattheis, direttore della musica instrumentale di sua maestà cesarea cattolica.