Gianguir, Venezia, Marciana, autografo

 SCENA VIII
 
 COSROVIO
 
 COSROVIO
 Tolgami ad altro inciampo
 sollecita partenza; e con Alinda
 l’amor mi siegua e la vittoria al campo.
 
585   Parmi sentir la bella
 bocca, mia guida e stella,
 dirmi tutt’amorosa:
 «Andiamo, o caro».
 
    Premio di mia vittoria
590saran diadema e sposa;
 e già per man di gloria,
 serto di lauri e mirti
 al crin preparo.
 
 Fine dell’atto secondo
 
 Ballo di pagodi e di indiani artefici di porcellane.