Euristeo, Venezia, Pasquali, 1744

 SCENA VIII
 
 CISSEO
 
 CISSEO
 Di che ti turbi e tanto
 t’agiti, alma real? T’occupi meno
 Ormonte vincitor. Reo di più colpe
1065pensalo ancora... O dio! Regniam sugli altri;
 e abbiamo entro noi stessi
 il tiranno di noi;
 e l’ostro, che vestiamo, è debol scudo
 dall’oltraggio mortal de’ colpi suoi.
 
1070   Sovra il soglio de’ regnanti
 siedon anche affanni e doglie;
 
    e fulgor di regi ammanti
 copre i guai ma non li toglie. (Siede)